L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha recentemente pubblicato i risultati di un’indagine condotta su un campione rappresentativo di aziende farmaceutiche attive in Italia. L’indagine, condotta su 86 aziende che rappresentano il 32% dei medicinali autorizzati nel paese, aveva come obiettivo principale valutare la qualità delle comunicazioni tra le aziende e gli uffici dell’Aifa.
I risultati dello studio hanno rivelato che più del 50% delle aziende farmaceutiche ha valutato le risposte alle richieste di chiarimento inviate dall’Aifa come chiare ed esaustive. Inoltre, due su tre aziende hanno ritenuto utili i documenti pubblicati dall’Aifa, considerandoli in grado di soddisfare le loro esigenze informative.
Tuttavia, la maggioranza delle aziende ha anche evidenziato la necessità di comunicazioni più rapide e immediate con gli uffici dell’Aifa. Secondo l’80% delle aziende coinvolte nell’indagine, l’interazione con il personale degli uffici dovrebbe essere migliorata.
Le aziende farmaceutiche intervistate hanno espresso la richiesta di strumenti digitali per semplificare la presentazione della documentazione e la gestione dei procedimenti di autorizzazione. In particolare, alcune aziende hanno suggerito la possibilità di ricevere notifiche delle determinazioni direttamente attraverso i portali online.
Uno dei risultati interessanti dell’indagine è stato il fatto che il 28% delle aziende ha segnalato l’utilità di un portale di interfaccia specifico per gestire le attività relative all’importazione/esportazione del sangue e dei suoi prodotti, nonché per la certificazione nazionale del Plasma Master File. Questo suggerisce che esiste una reale necessità di migliorare l’efficienza in queste aree specifiche.
In sintesi, l’indagine condotta dall’Aifa ha evidenziato sia punti di forza che aree di miglioramento nelle comunicazioni tra le aziende farmaceutiche e l’agenzia. Mentre alcune aziende hanno apprezzato le risposte chiare ed esaustive e i documenti informativi forniti dall’Aifa, molte hanno espresso la necessità di interazioni più rapide e immediate, nonché di strumenti digitali per semplificare i processi di autorizzazione. Questi risultati rappresentano una preziosa base di dati su cui l’Aifa potrà basare le proprie future strategie di miglioramento e di innovazione tecnologica.

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