Un gruppo di scienziati australiani ha recentemente annunciato una scoperta straordinaria: hanno rilevato onde radio provenienti dallo spazio con una cadenza regolare e precisa. Gli impulsi elettromagnetici vengono emessi ogni 22 minuti da circa 33 anni. Lo studio è stato condotto da un team internazionale di astronomi della Curtin University.
Nonostante l’eccitazione per questa scoperta, non si sa ancora con certezza di cosa si tratti. Tuttavia, ci sono diverse ipotesi in circolazione. Una delle possibilità più audaci è che si tratti di un segnale inviato da una forma di vita extraterrestre, ma gli scienziati sottolineano che questa ipotesi è ancora molto azzardata.
La teoria più accreditata al momento è che il misterioso oggetto sia una magnetar, un colpo celeste originato dal collasso di una stella. Le magnetar sono estremamente radioattive e rilasciano flussi di particelle nello spazio. L’oggetto in questione, chiamato Gpm J1839-10, è stato osservato utilizzando le antenne del Murchison Widefield Array. Si trova a una distanza di circa 15.000 anni luce dalla Terra, e se confermata, sarebbe la seconda magnetar della sua tipologia ad essere scoperta.
La prima magnetar simile era stata descritta come un oggetto enigmatico che appariva e scompariva emettendo potenti raggi di energia tre volte all’ora. La scoperta di Gpm J1839-10 apre quindi nuove prospettive di ricerca nello studio del mondo celeste.
Gli scienziati sono entusiasti di questa scoperta e dichiarano che potrebbe essere un passo in avanti nella comprensione dei fenomeni universali. Ulteriori studi e osservazioni sono in corso per approfondire questa affascinante scoperta. Per ora, resta ancora molto da scoprire sulle origini e le caratteristiche di questi misteriosi impulsi radio.

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