Il Papa Francesco ha risposto alle accuse mosse da Kiev riguardo alle sue affermazioni sulla storia russa. In un’importante dichiarazione, il Pontefice ha sottolineato l’importanza della cultura russa e ha chiarito che non dovrebbe essere cancellata a causa di problemi politici.
Il Papa ha specificato che le sue parole erano rivolte a un dialogo con i giovani russi e non avevano nulla a che fare con l’imperialismo. Ha espresso la sua posizione contraria a distillare la cultura in ideologia, poiché ciò porta solo a divisioni e dittature.
Inoltre, il Papa ha inviato un messaggio di pace a Pechino e ha annunciato una missione di pace in Ucraina affidata al cardinale Matteo Maria Zuppi. Questo dimostra il suo impegno per promuovere la conciliazione e la soluzione pacifica dei conflitti.
Durante il suo discorso, il Papa ha mostrato rispetto per il popolo cinese e ha affermato che i rapporti tra la Cina e il Vaticano sono molto rispettosi. È stato anche rivelato che il Papa effettuerà dei viaggi in Vietnam e a Marsiglia, i quali rivestono un’importanza particolare nel contesto delle relazioni interculturali e interreligiose.
Infine, il Papa ha anticipato alcune informazioni sulla sua esortazione sul creato, che sarà pubblicata nel 2023. Questo documento rappresenta un passo avanti nella riflessione sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente, e riflette l’impegno del Papa per affrontare le questioni ambientali e promuovere uno sviluppo sostenibile.
In conclusione, il Papa Francesco ha risposto alle accuse di Kiev sulla sua visione della storia russa, sottolineando l’importanza della cultura russa e ribadendo che non dovrebbe essere strumentalizzata per fini politici. Il suo messaggio di pace a Pechino e la missione di pace in Ucraina dimostrano il suo impegno per la risoluzione pacifica dei conflitti. Infine, il Papa ha annunciato i prossimi viaggi in Vietnam e a Marsiglia, e ha parlato dell’importanza delle questioni ambientali, anticipando la sua prossima esortazione sul creato.