Le borse europee rimangono poco mosse a metà seduta. Milano registra un modesto rialzo dello 0,55%, mentre Francoforte e Parigi registrano un aumento dello 0,25%. Madrid segna un incremento dello 0,11% e Londra rimane invariata (-0,02%).
I future degli Stati Uniti sono positivi in vista dell’attesa inflazione di mercoledì e della decisione della Banca Centrale Europea sui tassi di interesse.
Il dollaro continua ad essere debole rispetto all’euro, allo yen, alla sterlina e al rublo.
Il differenziale tra i titoli di stato italiani e tedeschi è in aumento, con i rendimenti italiani e tedeschi in crescita.
Il prezzo del greggio diminuisce dello 0,58%, a 86,99 dollari al barile, mentre il prezzo del gas naturale aumenta del 7,19%, a 36,99 euro al MWh.
Nel settore bancario, Intesa registra un guadagno del 2,05%, seguita da Bper, Banco Bpm, Mps e Unicredit, sostenute dalle ipotesi di riduzione della tassa sugli extraprofitti.
Commerzbank aumenta dell’1,4%, seguita da Socgen, Bnp e Bbva.
Nel settore automobilistico, Volvo sale dell’1,9%, Stellantis dell’1,1% e Bmw dell’1%.
Nel settore del lusso, aziende come Puma registra un aumento del 1,44%, mentre Pandora e Moncler sono più caute con incrementi più modesti.
Le società minerarie come Antofagasta e Rio Tinto sono in luce con aumenti del 3,4% e del 2,85%.
Le aziende petrolifere Eni, TotalEnergies, Shell e Bp presentano performance miste.

“Infuriatingly humble tv expert. Friendly student. Travel fanatic. Bacon fan. Unable to type with boxing gloves on.”