I mercati europei hanno chiuso contrastati nella giornata di oggi, coincidendo con l’inizio della riunione della Federal Reserve. I dati relativi ai prezzi nell’Eurozona mostrano un calo, con una diminuzione dell’inflazione complessiva.
Francois Villeroy de Galhau, membro del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, ha sostenuto che il livello del 4% rappresenta un buon punto di riferimento per i tassi d’interesse.
A Milano, il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,60%, mentre a Parigi il Cac40 ha registrato un modesto aumento dello 0,08%. Il Ftse100 di Londra e il Dax40 di Francoforte hanno invece chiuso rispettivamente con un modesto incremento dello 0,09% e una perdita dello 0,41%.
Gli investitori sono in attesa delle decisioni della Fed e si aspettano un’eventuale interruzione del ciclo di aumenti dei tassi d’interesse.
Il settore bancario ha mostrato una buona performance, con il titolo Mps in testa al listino principale con un guadagno del 6,3%.
Contrariamente alle preoccupazioni sul rinnovo del contratto di lavoro negli Stati Uniti, il settore automobilistico non sembra essere penalizzato.
Tuttavia, i titoli farmaceutici come Diasorin e Cnh industrial hanno avuto una performance debole.
Infine, lo spread tra i titoli di Stato italiani (BTp) e quelli tedeschi (Bund) ha registrato un calo a 178 punti, con un rendimento del BTp decennale al 4,52%.
Queste sono le principali notizie di oggi sui mercati europei, con particolare attenzione alla riunione della Federal Reserve e alle oscillazioni dei settori bancario, automobilistico e farmaceutico. Per ulteriori aggiornamenti sui mercati finanziari, continuate a seguirci su design.tv.it.

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