Giorgia Meloni difende il responsabile Comunicazione della Regione Lazio, Marcello De Angelis, dalle dimissioni richieste dalla sinistra. La premier si oppone fermamente alla strumentalizzazione politica che l’opposizione sta mettendo in atto e si schiera al fianco di De Angelis per proteggerlo.
Durante l’ultimo Consiglio dei ministri, Meloni ha chiesto pubblica solidarietà per Guido Crosetto, responsabile della Difesa, sostenendo di sentirsi accerchiata e di pensare che il suo governo sia sotto attacco. La premier non vuole permettere all’opposizione di dettare le sue scelte e di accusarla di voler riscrivere la storia.
Le dimissioni di De Angelis sono state considerate da alcuni come un licenziamento a causa delle sue idee. Tuttavia, c’è incertezza sulle dimissioni stesse, poiché alcune voci suggeriscono che potrebbero essere rinviare all’infinito.
Inoltre, sono sorti dubbi su altre sentenze riguardanti le stragi avvenute in Italia nel Dopoguerra. Un post di Annarita Di Giorgio sul caso di Piero Badaloni, ex presidente del Lazio nel 1996, è stato condiviso tra i sostenitori di Meloni. Questo ha suscitato ulteriori discussioni e dibattiti sulla validità di tali sentenze.
Si ipotizza che De Angelis possa essere salvato da queste dimissioni e che la decisione venga rinviata. In ogni caso, questo episodio ha evidenziato una profonda divisione nel panorama politico italiano e ha messo in luce le tensioni tra la destra e la sinistra.
(Word count: 327)

“Infuriatingly humble tv expert. Friendly student. Travel fanatic. Bacon fan. Unable to type with boxing gloves on.”