L’Inter aveva abituato i suoi tifosi a una prestazione di alto livello nel cammino europeo dello scorso anno. Tuttavia, la partita contro la Real Sociedad finita con un pareggio 1-1 è la prima mezza delusione di Inzaghi alla guida della squadra nerazzurra. Nonostante il pareggio non sia considerato un disastro, si notano alcuni segnali di cedimento nell’Inter.
I cambiamenti estivi all’interno della squadra sembrano aver influenzato il livello delle prestazioni. Il valore delle rotazioni offensive non è lo stesso di prima e giocatori come Arnautovic non hanno la stessa qualità di Lukaku. Durante la partita contro la Real Sociedad, la squadra ha mostrato di essere meno forte in attacco, lasciando spazio a dubbi riguardo alle ambizioni dell’Inter come vicecampioni d’Europa.
Anche la questione del centrocampo viene sollevata, con il dubbio su cosa succederebbe in caso di infortunio di Calhanoglu. Il suo sostituto, Asllani, non si è rivelato adeguato per palcoscenici importanti come la Champions League, lasciando un vuoto nel cuore del gioco interista.
Questi segnali preoccupanti fanno riflettere sulla forza e sulle ambizioni dell’Inter. Dopo una stagione straordinaria, i tifosi si aspettavano di ritrovare la stessa squadra vincente anche quest’anno. Tuttavia, i primi risultati non sembrano confermare tali speranze.
Inzaghi dovrà sicuramente lavorare per migliorare l’efficacia dell’attacco e risolvere i problemi nel centrocampo. La squadra deve tornare ad esprimere quel livello di gioco che ha reso l’Inter così temibile la scorsa stagione.
Nonostante sia solo l’inizio della competizione, le prime partite di Champions League sono sempre indicatori importanti per valutare il potenziale di una squadra. I tifosi interisti sperano che questi segnali di cedimento possano essere solo passaggi temporanei e che l’Inter torni presto a sfoderare le proprie ambizioni di arrivare in cima all’Europa calcistica.

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