La crisi immobiliare cinese si sta estendendo al settore bancario ombra, che raccoglie soldi presso i risparmiatori e investendoli in diversi settori, tra cui quello legato al mattone. I risparmiatori protestano presso le autorità di Pechino per aver ricevuto ritardi nei pagamenti delle cedole e dei bond di diverse società del Zhongrong International Trust, con attivi per 137 miliardi di dollari. La crisi nel settore immobiliare si è intensificata quando Country Garden, uno sviluppatore leader nel settore immobiliare, ha dichiarato l’inadempimento su cedole di obbligazioni per 22,5 milioni di dollari, mettendo in guardia i suoi sottoscrittori per le grandi incertezze dei pagamenti di tre bond nazionali. I prezzi delle nuove case in Cina sono diminuiti del 2,5% rispetto a giugno, sia nelle città di fascia bassa che in quelle di fascia alta.
La banca centrale cinese ha tagliato il costo del denaro per contrastare la debolezza del mercato immobiliare, ma la mossa non ha avuto effetti significativi. La Cina sta affrontando la crisi immobiliare durante la ripresa post-Covid, che stenta a manifestarsi e che ha causato un aumento della disoccupazione, in particolare tra i giovani. Le difficoltà del settore immobiliare rallentano la ripresa economica del paese e le previsioni di crescita per il 2023 si attestano al di sotto del 5%. Gli analisti di Jp Morgan avvertono che la crisi immobiliare potrebbe diventare una fonte significativa di ribasso per le previsioni di crescita della Cina nel secondo semestre del 2023 e nel 2024.
La crisi immobiliare in Cina continua a diffondersi, coinvolgendo ora anche il settore bancario ombra. Questo settore raccoglie fondi presso i risparmiatori e li investe in diversi settori, inclusa l’edilizia. Purtroppo, i risparmiatori hanno iniziato a protestare presso le autorità di Pechino dopo aver subito ritardi nei pagamenti delle cedole e dei bond di diverse società del famoso Zhongrong International Trust, che possiede attivi per un valore di 137 miliardi di dollari.
La situazione si è aggravata quando Country Garden, uno dei principali sviluppatori del settore immobiliare, ha dichiarato l’inadempimento su cedole di obbligazioni per 22,5 milioni di dollari. Questo annuncio ha suscitato molto allarme tra gli sottoscrittori, che temono grandi incertezze riguardo ai pagamenti di tre bond nazionali.
Ma perché questa crisi immobiliare in Cina? Gli ultimi dati rivelano che i prezzi delle nuove case in Cina sono diminuiti del 2,5% rispetto al mese di giugno, sia nelle città di fascia bassa che in quelle di fascia alta. Per cercare di contrastare questa debolezza del mercato immobiliare, la banca centrale cinese ha decisp di tagliare il costo del denaro. Tuttavia, questa mossa non sembra avere avuto effetti significativi finora.
La crisi nel settore immobiliare si sta manifestando nel momento peggiore possibile per la Cina, ossia durante la sua ripresa post-Covid. Questa ripresa stenta a decollare, causando un aumento della disoccupazione, soprattutto tra i giovani. Le difficoltà che il settore immobiliare sta incontrando stanno rallentando la ripresa economica del paese. Per il 2023, le previsioni di crescita sono al di sotto del 5%.
Gli analisti di Jp Morgan ritengono che questa crisi immobiliare potrebbe diventare una fonte significativa di preoccupazione per le previsioni di crescita della Cina per il secondo semestre del 2023 e per l’anno 2024. Ciò potrebbe comportare una conseguente diminuzione delle prospettive economiche future per il paese. La situazione rimane critiche e ci saranno ancora molte sfide da affrontare per il settore immobiliare cinese.

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