La spesa delle famiglie diminuirà nel secondo semestre di 3,7 miliardi rispetto ai primi sei mesi dell’anno, secondo le previsioni degli esperti economici. L’erosione del potere d’acquisto e dei risparmi sta influenzando in modo significativo le scelte di consumo delle famiglie italiane.
Inoltre, l’aumento dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea sta contribuendo a frenare i consumi e a impattare sull’economia generale del paese. Questa situazione ha portato a un calo nella quota dei consumi sul Pil, che rischia di raggiungere il livello più basso dal 2000.
Confesercenti, l’associazione delle imprese del commercio, ha sottolineato che per invertire questa tendenza negativa sarà necessario agire tempestivamente. Secondo l’associazione, un modo per stimolare l’aumento dei consumi potrebbe essere detassare le tredicesime che i lavoratori ricevono come bonus natalizio.
Gli esperti economici ritengono che un aumento dei consumi di 4 miliardi nel secondo semestre potrebbe essere ottenuto proprio grazie a questa detassazione delle tredicesime. Inoltre, la maggiore crescita e la conseguente spesa per i consumi potrebbero portare anche a un aumento di gettito fiscale di circa 1,3 miliardi di euro.
L’idea di detassare le tredicesime è stata accolta con interesse sia dal governo che dagli imprenditori, che sperano in un’inversione di tendenza nel mercato interno. Resta da vedere se questa misura sarà adottata ed efficace nel rilancio dell’economia e nel ripristino del potere d’acquisto delle famiglie italiane.

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