La questione riguardante il “mercato tutelato” dell’energia, che ha le sue origini nel Decreto Bersani-bis del 2007, sta suscitando grande interesse. La scadenza per il mercato tutelato del gas è fissata per il 31 dicembre 2023, mentre per l’elettricità è il 10 gennaio 2024. Tuttavia, le famiglie più “fragili” avranno delle facilitazioni e potranno rimanere in “salvaguardia” durante la fase di transizione.
Al momento, il 28,46% dei clienti per l’energia elettrica e il 29,63% dei clienti domestici per il gas sono ancora nel mercato tutelato. Nella zona di Bergamasca, in particolare, sono presenti circa 160.000 contratti in regime tutelato per l’elettricità e quasi 143.000 per il gas. Complessivamente, oltre 303.000 utenti saranno interessati dallo stop al mercato tutelato.
È importante sottolineare che il passaggio al mercato libero sarà gratuito e non richiederà interventi sui contatori. Sarà sufficiente stipulare un nuovo contratto con un fornitore del mercato libero. È fondamentale tenere presente che se non si effettua il cambio di regime entro il 1° aprile 2024, l’utente entrerà automaticamente in un regime transitorio chiamato “servizio a tutele graduali”.
Tuttavia, coloro che si trovano in situazioni economiche o di salute particolarmente delicate potranno restare nel regime tutelato. Infatti, il Sistema informativo integrato dell’Acquirente unico possiede i nominativi dei clienti vulnerabili per età e bonus sociale, mentre altri potranno attestare la propria vulnerabilità attraverso un modulo fornito dal fornitore di energia attuale.
È un momento di grandi cambiamenti nel settore energetico italiano, che coinvolge centinaia di migliaia di utenti. È fondamentale informarsi adeguatamente per poter affrontare questa transizione nel modo migliore e garantire un’energia efficiente alle famiglie del nostro Paese.

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