“Un detenuto tenta il suicidio nel carcere di Potenza mentre il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, visita le Vallette di Torino, dove si sono verificati due suicidi di detenute. Durante la sua visita, il ministro annuncia un piano per alleggerire la pressione sulle carceri sovraffollate attraverso un “trattamento detentivo differenziato” per i condannati a pene brevi. La Procura ha richiesto documenti relativi alle indagini sulle morti delle due detenute e oggi saranno affidati gli incarichi per le autopsie.
Si sta indagando su come sia stato abbassato il livello di sorveglianza su una detenuta fragile e si sta pianificando il riutilizzo delle caserme dismesse per trasferire i condannati a pene brevi che non rappresentano un allarme sociale. Il garante dei detenuti stima che circa 9.000 persone potrebbero usufruire di questo trasferimento e si sottolinea la necessità di identificare strutture di accoglienza coinvolgendo il territorio, i comuni e le associazioni.
Il piano di ricognizione delle strutture dismesse partirà in autunno con incontri tra i provveditorati regionali dell’amministrazione penitenziaria e i referenti locali del demanio e del ministero della Difesa. I sindacati di Polizia penitenziaria richiedono un “tavolo permanente” sulle questioni dell’organico degli agenti e Nordio sarà chiamato a spiegare il suo piano di trattamento differenziato e trovare soluzioni insieme per risolvere la situazione delle carceri.
Si sottolinea l’urgenza di una risposta alle problematiche delle carceri che non si limiti solo all’edilizia.”