Settembre 2022 ha segnato un evento terribile per una giovane ragazza di 15 anni di nome Angela, che è stata vittima di una violenza sessuale da parte di un gruppo di sette uomini in un ex centro sportivo abbandonato a Milano. Dopo qualche settimana, Angela ha trovato il coraggio di confidare l’accaduto a un’assistente sociale, che ha segnalato il caso alla Squadra mobile della polizia per l’avvio delle indagini.
Durante le audizioni protette, Angela è riuscita a riconoscere cinque dei suoi aggressori e ha fornito dettagli sul luogo dell’attacco. Lunedì scorso, la polizia di Rimini ha fermato due giovani nordafricani e ha arrestato un ventunenne egiziano di nome Ashraf Mohamed in base all’ordinanza del gip. Altri complici sono stati identificati e uno di loro è stato espulso, ma due individui rimangono ancora sconosciuti.
È emerso che Angela aveva conosciuto il gruppo di egiziani a Riccione e li aveva seguiti fino a Milano, utilizzando gli spogliatoi dell’ex centro sportivo come dormitorio. Durante l’attacco, Angela ha rifiutato ripetutamente le avance esplicite, ma i sette uomini hanno continuato con la violenza. Le dichiarazioni di Angela sono state considerate genuine, non contraddittorie e dettagliate, indicando che gli indagati agivano senza freni inibitori in un ambiente di promiscuità.
È importante sottolineare che non sono emersi rancori o dissidi pregressi che potrebbero aver alimentato accuse calunniose e la ragazza è stata costretta a raccontare la sua esperienza tragica a terzi. L’evento ha scosso profondamente la comunità e sono state organizzate manifestazioni di solidarietà per Angela e per tutte le vittime di violenza sessuale. Si spera che i due individui ancora sconosciuti vengano identificati e che la giustizia venga fatta per Angela e per tutte le altre vittime che subiscono violenze simili.