Un laureato in Scienze della Comunicazione ha iniziato la sua carriera nelle redazioni sportive di Palermo e si è poi trasferito a Milano per lavorare per testate come Yahoo e Virgilio Notizie. Nonostante l’Italia avesse allentato le misure restrittive della pandemia, l’aumento dei casi legato alla variante Eris ha messo in allerta il Ministero della Salute.
Il Ministero ha diramato una circolare con raccomandazioni per cercare di evitare misure restrittive come chiusure o obbligo di mascherine. Le linee guida riguardano l’esecuzione dei tamponi per arginare i contagi negli ospedali e sono raccomandazioni per soggetti sintomatici e asintomatici.
Per i pazienti sintomatici che accedono al Pronto Soccorso, è indicata l’effettuazione del tampone. Per quelli asintomatici senza sintomi compatibili col Covid-19, il test non è indicato.
Per i pazienti che hanno avuto contatti stretti con un caso confermato di Covid-19, è indicata l’effettuazione di test diagnostici entro i 5 giorni dall’esposizione.
Per le strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie, è raccomandata l’effettuazione di test diagnostici per gli ospiti al momento dell’accesso. I visitatori o accompagnatori con sintomi compatibili col Covid-19 devono evitare l’accesso a queste strutture.
Gli operatori sanitari e socio-sanitari con sintomi non devono accedere a strutture assistenziali in cui sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili.
Titolo: Ministero della Salute emette raccomandazioni per evitare misure restrittive contro il Covid-19
Sottotitolo: Le linee guida riguardano l’esecuzione dei tamponi e l’accesso alle strutture sanitarie
Milano – Il Ministero della Salute ha diramato una circolare contenente raccomandazioni per cercare di evitare misure restrittive come chiusure o obblighi di mascherine, in risposta all’aumento dei casi legato alla variante Eris.
Le linee guida riguardano principalmente l’esecuzione dei tamponi per arginare i contagi negli ospedali. Secondo il Ministero, è indicata l’effettuazione del tampone per i pazienti sintomatici che si presentano al Pronto Soccorso, al fine di individuare tempestivamente eventuali casi di Covid-19. Tuttavia, per i pazienti asintomatici senza sintomi compatibili col Covid-19, il test non è necessario.
Inoltre, il Ministero raccomanda di effettuare test diagnostici entro i 5 giorni dall’esposizione per coloro che hanno avuto contatti stretti con un caso confermato di Covid-19. Queste misure mirano a identificare precocemente eventuali casi di contagio e ridurre così la diffusione del virus.
Le strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie sono anch’esse coinvolte dalle nuove raccomandazioni. Al momento dell’accesso, è raccomandata l’effettuazione di test diagnostici per gli ospiti, al fine di garantire un ambiente sicuro per tutti. Inoltre, si consiglia a visitatori e accompagnatori con sintomi compatibili col Covid-19 di evitare l’accesso a queste strutture, al fine di proteggere la salute degli ospiti già presenti.
Infine, i lavoratori sanitari e socio-sanitari con sintomi sono invitati a non accedere a strutture assistenziali in cui sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili. Questa misura precauzionale è volta a prevenire eventuali rischi per i pazienti più vulnerabili.
In conclusione, il Ministero della Salute ha emesso queste raccomandazioni al fine di contenere la diffusione del Covid-19 e evitare misure restrittive più drastiche. È fondamentale che tutti rispettino queste linee guida per proteggere la salute di sé stessi e degli altri.

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