L’Associazione Oncologi afferma che l’etanolo è più tossico per le donne, ma poche ne conoscono i rischi. Secondo un recente studio condotto dall’Associazione Oncologi, l’etanolo, l’alcol presente nelle bevande alcoliche, risulterebbe più tossico per le donne rispetto agli uomini. Nonostante ciò, poche donne sembrano essere consapevoli dei rischi associati al suo consumo e continuano a consumarlo in quantità eccessive.
Negli ultimi cinquant’anni, la sopravvivenza al cancro al seno è aumentata dal 30% al 90%. Un risultato incredibile che dimostra i progressi fatti nella diagnosi precoce e nelle terapie. Grazie all’implementazione di programmi di screening mammografico e all’accesso a cure sempre più avanzate, sempre più donne sopravvivono a questa malattia.
Tuttavia, l’11% delle nuove diagnosi di cancro al seno in Italia è attribuibile all’abuso di alcol, equivalente a più di 6.000 casi all’anno. Questo dato allarmante evidenzia l’importanza di sensibilizzare le donne sui rischi del consumo eccessivo di alcol e di promuovere stili di vita sani.
Il 23% dei casi di cancro al seno è causato da fattori di rischio evitabili, come il fumo di sigaretta, il sovrappeso, l’alcol e la sedentarietà. Questi sono fattori che le donne possono controllare e ridurre per diminuire il loro rischio di sviluppare questa malattia.
Le donne hanno una minore capacità di metabolizzare l’etanolo a causa di una minore produzione dell’enzima Alcol-Deidrogenasi (ADH). Questo fa sì che l’alcol rimanga più a lungo nel loro organismo e aumenti il rischio di danni alla salute, tra cui il cancro al seno.
Il consumo eccessivo di alcol è associato a un aumento del rischio di cancro al seno, soprattutto se associato ad altri fattori di rischio come il fumo di sigaretta. Pertanto, è importante che le donne siano consapevoli di questi rischi e adottino misure per ridurre la loro esposizione.
In Italia, ci sono ancora alti livelli di sedentarietà, sovrappeso, fumo e consumo di alcol che aumentano il rischio di cancro al seno e altre malattie gravi. Per far fronte a questa situazione, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica sta lanciando l’allarme sui rischi dell’abuso di alcol per sensibilizzare le donne e promuovere stili di vita sani.
Nel 2022, in Italia sono stati registrati 55.700 nuovi casi di cancro al seno e 834.200 donne vivono dopo la diagnosi. Nonostante la sopravvivenza a 5 anni sia dell’88%, è fondamentale che le donne si sottopongano regolarmente allo screening mammografico per una diagnosi precoce e per aumentare le possibilità di guarigione.
In particolare, l’adesione allo screening mammografico è ancora bassa in Italia, soprattutto al Sud. È quindi necessario migliorare l’informazione e l’accesso a questi programmi per identificare tempestivamente eventuali tumori e iniziare il trattamento il prima possibile.
Promuovere stili di vita sani, ridurre il consumo di alcol e aderire regolarmente allo screening mammografico sono azioni fondamentali per la prevenzione del cancro al seno. Solo attraverso l’informazione e l’impegno di tutti, sarà possibile ridurre l’impatto di questa malattia sulla vita delle donne italiane.

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