Un lupo migratore abbandonato misteriosamente nel nord-est dell’Ungheria ha recentemente scosso l’opinione pubblica italiana. L’animale, chiamato M237, è stato abbattuto con un solo colpo di fucile, gettando luce su un caso di cronaca che coinvolge il padre cacciatore e suo figlio di soli nove anni.
Il lupo aveva compiuto un lungo viaggio di migrazione, attraversando l’Alto Adige e l’Austria, prima di giungere in Ungheria. I guardiani della selvaggina avevano collocato un trasmettitore GPS sul lupo per monitorarne i movimenti. Purtroppo, il segnale si è misteriosamente interrotto nel nord-est dell’Ungheria e il dispositivo è stato successivamente ritrovato in un fiume.
Gli investigatori si sono subito interessati al ruolo del padre cacciatore, ma, non disponendo di prove sufficienti, non hanno potuto procedere con l’arresto. Tuttavia, nuovi elementi hanno recentemente indicato che è stato il bambino di nove anni a sparare e uccidere il lupo.
La svolta nella vicenda è avvenuta mercoledì 2 agosto, quando la polizia ha arrestato il padre e il suo compagno di caccia, che era presente al momento dell’uccisione. I due saranno processati per aver commesso reati contro la protezione della natura e per aver messo in pericolo la vita di un minorenne.
“L’uccisione del lupo è un’azione assolutamente deprecabile e illegale”, ha dichiarato un rappresentante delle associazioni animaliste. “Dobbiamo lavorare per educare le nuove generazioni alla tutela della fauna selvatica e all’importanza di preservare l’equilibrio ecologico”.
In seguito all’arresto, sono emersi nuovi dettagli sul caso che hanno sollevato indignazione e critiche da parte dell’opinione pubblica. Per quanto l’inchiesta sia ancora in corso, si spera che questo episodio tragico porti a una riforma più severa delle leggi sulla caccia e migliori misure di protezione per la fauna selvatica.
Mentre l’Italia continua a lottare per tutelare la sua fauna e i suoi ecosistemi, l’episodio del lupo M237 rimarrà sicuramente un capitolo oscuro nella storia dell’ambiente e della caccia nel paese.